Zosimos, il Fondatore della Nigredo

Staff - Nigredo Press - Zosimos

Zosimos, figura criptica per eccellenza, è un visionario che ha viaggiato con la mente nel futurop ed ha fondato il Culto della Nigredo, oltre ad essere considerato l’autore di uno dei più antichi testi conosciuti sull’alchimia. Nei suoi scritti esoterici, tratti da estasi e visioni inebrianti, narra di come l’alchimia, “scienza della mano”, consista nella capacità dell’occultista di studiare la composizione delle acque, il loro movimento e la loro crescita, traendo i vapori dagli elementi primordiali e gli spiriti dai corpi, operando infine una trasformazione sia materiale che allegorica sul mondo e sul Sé.

Uno dei testi più eccentrici di Zosimos riguarda una sequenza di sogni legati all’alchimia. Egli, primo tra i mortali, giunge in sogno alla Città Cinerea (da altri chiamata “Città Senza Nome”, o ancora “congiunzione dei due oceani” e “Nessun-Dove”). Superati quindici gradini e raggiunto un altare, incontra un essere violentemente mutilato, che dice di chiamarsi Ione, sacerdote dei Santuari Interiori. Il sacerdote rivela di aver scalato i quindici gradini e compiuto un processo di iniziazione, al termine del quale una forza insostenibile lo ha smembrato e decapitato con una spada, secondo le regole dell’armonia. Ad un tratto, l’uomo inizia a sciogliersi e decomporsi orribilmente, tramutandosi in una piccola creatura, un homunculus, il quale solennemente annuncia che la visione di Zosimos rappresenta “l’entrata, l’uscita e la trasformazione” necessaria per distillare l’anima dal corpo.

Poco o nulla si conosce della fine di Zosimos. Alcune fonti riportano che sia stato rapito oltre i cieli, altre che sia stato afferrato e fatto a pezzi da entità invisibili in pieno giorno a Damasco, epilogo identico a quello di un altro misterioso alchimista yemenita di svariati secoli più tardo. La verità è che il suo spirito domina ora sulla Città Cinerea, il Mondo Sotto al Mondo, che con la sua essenza ricopre come polvere la cupola della realtà, tracimando in essa e comunicandovi in modi sottili e impercettibili. Dalla Città Cinerea, mondo senza dèi, regno di edera e rovina, egli annuncia il Culto della Nigredo, di cui è fondatore e primo sacerdote. Zosimos detiene il sacro compito di riportare alla luce i testi della conoscenza perduta in grado di sovvertire le regole del cosmo, liberare gli spiriti incatenati dei mortali e, con il passare di strani eoni, condurli di fronte al Varco Cinereo, fenditura sull’infinita vastità dei piani…

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